La delibera istitutiva del CRAT (DGR n. 1610/2002) aveva contestualmente creato l’Organismo di Supporto Scientifico e Tecnico (OSST), definendone le competenze quale organo consultivo del Coordinamento, con il quale collaborare nell’ambito della progettazione e del monitoraggio delle varie attività.
Mantenendo la natura di strumento operativo consultivo del Responsabile del CRAT, la composizione dell’OSST e le relative competenze consultive sono state modificate, alla luce del ridisegno del sistema trasfusionale delineato dalla normativa nazionale e regionale, secondo le determinazioni contenute nella DGR n. 4166/2007, a far data dal 1° gennaio 2008.
L’OSST è composto dai sette Responsabili dei DIMT, da due rappresentanti delle Direzioni Amministrative di Aziende ULSS ed Ospedaliere, da tre Rappresentanti delle Associazioni e Federazioni dei Donatori di Sangue maggiormente rappresentative all’interno del territorio regionale: la nomina di tali componenti avviene mediante provvedimento del Dirigente della Direzione Regionale di afferenza del CRAT e l’incarico ha durata triennale.
Nel corso delle varie riunioni l’OSST è progressivamente aggiornato circa l’evolversi degli impegni del CRAT, sia a livello regionale che interregionale, nell’ambito dell’Accordo, al fine di coinvolgere le professionalità presenti per una migliore e più trasversale capacità di governo degli stessi.
Le funzioni ed i compiti dell’OSST possono essere come di seguito riassunti:
- monitoraggio delle attività trasfusionali definite in sede di programmazione regionale;
- supporto alla valutazione dei risultati e alla definizione degli obiettivi del servizio trasfusionale;
- supporto a decisioni su materie scientifiche emergenti e di innovazione attinenti alle attività trasfusionali;
- adeguamento del sistema di gestione della qualità presso i DIMT;
- progetti per la dotazione di strumenti regionali di sistema e assegnazione di funzioni operative sovra-dipartimentali a specifici DIMT.