Le diverse proteine plasmatiche sono molto importanti anche perché costituiscono il materiale di partenza da cui vengono prodotti molti farmaci salvavita. Infatti, il plasma raccolto attraverso le donazioni viene sottoposto ad un processo di lavorazione che culmina nella produzione dei farmaci plasmaderivati, che vengono utilizzati per il trattamento di malattie rare come l’Emofilia di tipo A e di tipo B, malattie emorragiche, immunodeficienze primarie, ecc.. In particolare, vengono prodotti fattori della coagulazione (per tutti i malati che hanno carenze e per gli emofilici), albumina (impiegata per le persone affette da gravi carenze di proteine, ustionati o in stato di shock) e siero (usato per la ricerca di anticorpi specifici di cui un ammalato ha bisogno o quando è in corso una malattia infettiva).
L’esperienza dell’Accordo Interregionale ha portato, ad oggi, alla produzione dei seguenti farmaci plasmaderivati ricavati dal plasma fornito dalle Regioni e Province Autonome aderenti: albumina, immunoglobuline aspecifiche, antitrombina III, fattore VIII, fattore IX e complesso protrombinico.
Con l’avvio del contratto con la Ditta che si è aggiudicata la gara per la plasmaderivazione nel 2016, alcuni plasmaderivati non vengono più estratti (antitrombina III, fattore IX e complesso protrombinico), mentre entra ex novo nel portafoglio prodotti il fibrinogeno.