Il prelievo di CSE da sangue periferico prevede un preliminare trattamento del donatore con dei fattori biologici fisiologicamente presenti nel nostro organismo: il sangue periferico, infatti, di norma non contiene sufficienti quantità di CSE per un trapianto, per questo è necessario, prima del prelievo, incrementare il loro numero attraverso la somministrazione di un fattore di crescita. In un soggetto sano l’effetto diventa visibile dopo 4-5 giorni di trattamento: è questo il momento previsto per la raccolta, che avviene attraverso procedure generalmente molto ben tollerate, che non richiedono nessun tipo di anestesia.
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