Oltre alla donazione di sangue intero è possibile donare i singoli componenti del sangue, con procedure denominate di aferesi.
Donazione di sangue intero. Una donazione di sangue intero dura circa 10 minuti: si può donare ogni 3 mesi (uomini/donne non in età fertile) oppure ogni 6 mesi (donne in età fertile). Vengono prelevati circa 450 ml di sangue intero, che viene utilizzato prevalentemente per la produzione degli emocomponenti (plasma, piastrine, globuli rossi).
Donazione di plasma (plasmaferesi). Una donazione di plasma dura circa 45 minuti ed il tempo di donazione dipende dal flusso di sangue del singolo individuo: tanto più è veloce il flusso di sangue, tanto meno dura la donazione. Si può donare ogni 14 giorni: un separatore cellulare, collegato all’ago che viene inserito in vena, permette di separare il plasma dalle altre cellule del sangue, che vengono reinfuse nel circolo sanguigno. Vengono prelevati circa 600-700 ml di plasma Il recupero del volume ematico è immediato, mentre per il recupero delle sostanze come le proteine occorrono pochi giorni.
Donazione di piastrine (piastrinoaferesi). Una donazione di piastrine dura all’incirca un’ora e mezza, con procedimento analogo a quello della plasmaferesi: un’apparecchiatura separa la parte corpuscolata dal plasma ed estrae da questa le piastrine, che vengono raccolte in un apposita sacca, mentre il plasma, i globuli rossi e i globuli bianchi vengono reinfusi al donatore. È possibile effettuare fino a 6 piastrinoaferesi l’anno.
Donazioni multiple di emocomponenti (grazie ai separatori cellulari). Si possono donare simultaneamente, ad esempio, plasma e globuli rossi (eritroplasmaferesi), oppure globuli rossi e piastrine (eritropiastrinoaferesi), o ancora plasma e piastrine (plasmapiastrinoaferesi).